Simone Principe legge 𝘋𝘢𝘭𝘭'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘰𝘳𝘪𝘻𝘻𝘰𝘯𝘵𝘦

Beppe Costa non è poeta, è poesia. E chi gli è accanto lo sa perfettamente.
In passato, principalmente nei secoli addietro, gli artisti andavano a bottega da un maestro per imparare i “trucchi” del mestiere (se così può essere definito) apprendendo la tecnica, facendo pratica, ma anche per conoscere la purezza di ciò che c’era dietro l’arte in sé e dietro la vita.
Oggi di persone, che siano poeti, musicisti, pittori ecc.. che vengano considerati maestri, si possono contare, anzi no, volevo dire sognare.
Eppure il poeta dei "rari e diversi” (come il nome della collana da lui fondata e diretta da Dario Bellezza) per mio pensiero personale, e credo che altri ne convengano, è l’ultimo dei maestri, dal quale ho compreso tante cose che porterò sempre con me: saranno bagagli con le ali.

 

B. COSTA, Dall'altra parte dell'orizzonte. Poesie scelte, PellicanoCult 2023
Acquista il testo qui oppure richiedi copia a pellicanolibri@libero.it

Leggendo Dall’altra parte dell’orizzonte è possibile apprendere sempre più, avvicinandosi con piccoli passi a quell’orizzonte che sembra irraggiungibile, ma che il caro Beppe Costa qui ci invita a scoprire. Sono corde salva-vita e salva-anima le sue parole, che compongono versi di una semplicità disarmante, che è la loro forza.
Semplice ovvero unitario, omogeneo, che rende partecipe tutti quelli che si arricchiscono (spiritualmente) di poesia.
La poesia di Beppe Costa è una barca a vela che si alimenta e naviga con le correnti della vita e ad ogni attracco lascia ciò che ha conosciuto, così che altri conoscano.

quel che non so
quel che non sapete
come siete nati
quando saremo morti
il resto si può scoprire
(volendo) 
 
C’è qualcosa che il poeta tiene per sé, che a volte lo consuma e altre lo rinvigorisce, che leggendo e rileggendo questo libro, così come altri di Beppe Costa, il lettore tenta di scoprire, sperando che all’autore sia sfuggita quella parola altre volte taciuta, ma l’unica cosa che scoprirà è di aprirsi a nuovi dialoghi con sé e con gli altri.

nascondo e sottraggo ai versi la parola
stretta allo stomaco pur di non scriverla
implode dentro ne innesca tante altre (…)  
 
Spiegare o semplicemente parlare di un libro di poesia, è come raccontare di ciò che si prova a stare seduti sulla spiaggia ad osservare le onde, per ognuno è diverso. L’unica cosa da fare è viverlo quel momento, così come per un libro di poesia, leggerlo è una vera e propria passeggiata di sensazioni ed emozioni, che solo provandole si possono comprendere.

Il poeta ci propone in quarta di copertina dei versi che credo colgano l’essenza del vivere in ogni suo aspetto, donandoci la delicata speranza di un tramonto sul mare.

risana questo cuore antico
memore di ricordi che lo hanno traversato
cerca nell’anima ancora impeti di follia
che ne accelerino il battito o cedano le armi 

Simone Principe

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