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Visualizzazione dei post da novembre, 2022

Oltre vent'anni fa nasceva «Le Passioni di Sinistra»: una breve esperienza ma intensa e carica di contributi

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Oltre vent'anni fa. Era il 2001. Navigando, casualmente torna alla memoria e sotto gli occhi uno dei miei ultimi interventi giornalistici, su 𝗟𝗲 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗦𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮, prima della mia lunga pausa di vent'anni che mi ha tenuto lontano dalla letteratura e dalla politica forse per troppo tempo. Le prime due copertine della rivista Un'esperienza editoriale entusiasmante alla cui creazione e fondazione mi pregio e mi fregio di aver preso parte (insieme a 𝗩𝗶𝘁𝗼 𝗖𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗼, 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗻𝗼 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼𝗻𝗲, 𝗡𝗶𝗻𝗼 𝗠𝗮𝘀𝘁𝗿𝗼𝗽𝗶𝗲𝗿𝗿𝗼, 𝗣𝗶𝗻𝗼 𝗦𝗽𝗮𝗱𝗮𝘃𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗮, 𝗕𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗴𝗲𝗹𝗹𝗶, 𝗘𝗻𝗶𝗼 𝗠𝗶𝗻𝗲𝗿𝘃𝗶𝗻𝗶, 𝗠𝗲𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗖𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗼, 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗔𝗯𝗯𝗮𝘁𝘁𝗶𝘀𝘁𝗮, 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗮, 𝗚𝗮𝗲𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗖𝗮𝘁𝗮𝗹𝗱𝗼, 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗮, 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗟𝗮 𝗙𝗼𝗿𝗴𝗶𝗮, 𝗕𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗦𝗮𝘀𝘀𝗼 e molti altri compagni della prima ora) e di aver creato e curato testata e grafica dei primi numeri insieme a 𝗣𝗶𝗻𝗼

I cocci non s'incastrano l'un l'altro: Italo Interesse recensisce «Carne e sangue» sul Quotidiano di Bari del 12/11/2022

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Un ringraziamento speciale a 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗲 che sul Quotidiano Di Bari di oggi, 12 novembre 2022, recensisce il mio 𝘾𝙖𝙧𝙣𝙚 𝙚 𝙨𝙖𝙣𝙜𝙪𝙚 (Tabula Fati 2022) con uno splendido testo dal titolo 𝘐 𝘤𝘰𝘤𝘤𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘴'𝘪𝘯𝘤𝘢𝘴𝘵𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘭'𝘶𝘯 𝘭'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰. Il Quotidiano di Bari , 12 novembre 2022, pag,8 Edito da Tabula Fati, ‘Carne e sangue’ è l’ultima silloge di Vito Davoli, poeta, scrittore, giornalista, critico e imprenditore nel settore moda I cocci non s’incastrano l’un l’altro Il ricorrere del presente in prima persona fa di ‘Carne e sangue” un soliloquio denso, che scorre con lo stesso costante, grave sussurro di un fiume imponente Puoi voltarla e girarla come ti piace, alla fine l’istinto si rivela il più forte. Al di sopra di interrogativi esistenziali, di imperativi morali, di dogmi e di ideali, resta la primitività del sentire. In cima ad essa possiamo collocare il richiamo dei sensi, col corredo di una malvagia malia troppo spesso scambiat

Alle stampe la «Antologia della poesia latinoamericana d'oggi» di Emilio Coco per le Edizioni Di Felice

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Si tratta di un'opera importante e di pregio per chi voglia approfondire la poesia latinoamericana contemporanea. Il volume, o meglio, un corposo tomo di ben 856 pagine in edizione bilingue, è appena stato dato alle stampe da Emilio Coco, poeta, saggista e traduttore, con il titolo 𝘼𝙣𝙩𝙤𝙡𝙤𝙜𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙤𝙚𝙨𝙞𝙖 𝙡𝙖𝙩𝙞𝙣𝙤𝙖𝙢𝙚𝙧𝙞𝙘𝙖𝙣𝙖 𝙙'𝙤𝙜𝙜𝙞, per i tipi di Di Felice Edizioni e raccoglie ben 78 poeti da 20 paesi dell'America Latina. AA. VV., Antologia della poesia latinoamericana d'oggi , (a cura di) Emilio Coco, Di Felice Edizioni 2022 - www.edizionidifelice.it  «In questo mio lavoro - scrive Emilio Coco - ho cercato di dar conto delle continuità, dei frutti maturi, delle assimilazioni, dello spirito contestatore, dell’inserimento dei poeti nei loro tempi. Il percorso poetico proposto si svolge nell’arco di circa sessant’anni se si tiene presente la data di nascita di Ida Vitale (1923) che lo apre e quella di Javier Alvarado (1982) che lo chiude

«Rosso»: il commento di Giuseppina Girasoli

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  «Il mio Sud» del poeta che guarda al "cielo malinconico", mi ricorda quello di mio padre, dei contadini di questa nostra terra sferzata di rosso, come questi versi. Sanno le parole ascoltare i suoni che vibrano nelle estati assolate, durante la sonora stridente "ora crepitante" e si accendono i rossi che bruciano nell'animo, diventano violento "sangue ai muri" imbrattati di finzioni e belletti sociali, facce sbarbate incipriate per un'altra farsa, un nuovo imbroglio.  E si percepisce il fremere, direi quasi volitivo della voce che s'alza da quel paesaggio sanguinante di rosso, un passionale amore che non lascia spazio alla resa. Nella chiusa Vito Davoli, con un improvviso salto, come il cavaliere degli scacchi, lascia che la "speranza sanguigna" prevalga e come Godot, aspetta "il giorno nuovo". ROSSO     Le case, rosse, bruciano confuse sotto quest’ora crepitante che ridà sangue ai muri. Io non distinguo il mare del mattin

«4 chiacchiere con Paolo Arigotti» su Carne e sangue

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Un ringraziamento speciale al giornalista sardo Paolo Arigotti per avermi ospitato nel suo salotto "𝟰 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻" a parlare di poesia, cultura e del mio 𝘾𝙖𝙧𝙣𝙚 𝙚 𝙨𝙖𝙣𝙜𝙪𝙚 (Tabula Fati 2022) in una piacevolissima conversazione informale. Mi è stato concesso anche qualche minuto per leggere due delle poesie incluse in Carne e Sangue , tra cui Adamo mio che qui segue. Grazie Paolo e grazie a quanti vorranno sostenere il suo impegno iscrivendosi gratuitamente al suo canale YouTube. Doveroso ma anche un piacere ringraziare pubblicamente il mio editore Marco Solfanelli e Tabula fati per la competenza e la disponibilità nell'essere «tra i più illuminati nel panorama editoriale italiano di oggi». Grazie! ADAMO MIO     Hai una mela, amore? Te ne prego,  questa scarna beatitudine mi uccide. Dammi una mela, amore, che l’affondo giù nella gola fino a soffocare, dimenticare questa grazia oscena di una domenica che scioglie mille anni, di un giorno torr

Innalzare l'uomo al di là della morte, della vita e dell'oblio. Francesco Galasso legge «Carne e Sangue»

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Parlare di Vito Davoli e della sua poesia non è facile. Trovare le parole che possono essere all’altezza della sua poetica diventa, quasi, un’impresa difficile. Dopo la sua prima raccolta poetica dal titolo “Contraddizioni” del 2001 c’è un lasso di tempo considerevole che chiamerei riposo vegetativo. Si fa questa pratica (maggese) con i terreni agricoli per permettere alle future piantagioni un’esplosione di frutti e fogliame piuttosto rigogliosi. Così è avvenuto con l’autore attraverso questa nuova silloge il cui titolo Carne e sangue richiama tutto l’impegno profuso senza risparmio d’energie nella pratica dell’ ars poetica .  Francesco Galasso In un panorama di deboli afflati, di esilio della parola, corposa ed essenziale, troviamo in questa silloge una struttura eufonica, intesa come armonica e gradevole, un pensiero netto e non claudicante. La poesia come nicchia, rifugio, nella quale poter fermare la dissipazione del tempo.  C’è un sogno di resistenza e resilienza in Vito Davoli

Dalla Puglia al Marocco: il cinema autoriale indipendente passa per Molfetta grazie a Corrado Azzollini e a Draka Production

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Sempre più protagonista la nostra Puglia anche nel cinema autoriale indipendente. Si è tenuta infatti presso la multisala UCI Cinemas di Molfetta, la prima delle proiezioni del film Questa notte parlami dell’Africa , tratto dall’omonimo romanzo di Alessandra Soresina per i tipi di Edizioni Piemme, alla presenza del cast e della troupe di riprese e di un folto pubblico che ha risposto positivamente alla prima riempiendo la sala, gremita per l’occasione. Giovedì 27 ottobre , prima della proiezione, sono intervenuti i registi Carolina Boco e Luca La Vopa , insieme al produttore Corrado Azzollini e a una rappresentanza della Apulia Film Commision che insieme a Regione Puglia hanno concesso il loro contributo a valere su risorse del Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020.  Il cast insieme ai registi, al produttore con Maria Grazia Cucinotta Insieme a loro anche l’attrice protagonista Roberta Mastromichele (Emma nel film) accanto al sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini , particolarmente grat

Gianpaolo Santoro recensisce «SignorNò!» su ItaliaVera News. Alcune poesie tratte dalla nuova edizione.

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Una nuova edizione è stata appena “varata”: si tratta della storica antologia SignorNò! nata, sin dalla sua prima edizione del 2012 per i tipi di SEAM e poi di PellicanoLIBRI, con una chiara posizione di contrarietà alle guerre e all’uso delle armi e oggi quanto mai attuale in rapporto anche al recente conflitto che si consuma nel cuore dell’Europa. AA. VV., SignorNò! , a cura di Marco Cinque e Vito Davoli, PellicanoCULT / Amazon KDP 2022 Acquista il testo al miglior prezzo disponibile La nuova edizione vede la luce ancora una volta sotto la curatela di Marco Cinque , attivista e giornalista de Il Manifesto e Le Monde Diplomatique , che ha curato tutte le edizioni dell’antologia sin dalla sua prima versione; questa volta affiancato dal poeta pugliese Vito Davoli impegnato, oltre che nella parte aggiornata della nuova edizione – con la selezione di poeti contemporanei nazionali e internazionali insieme al poeta ed editore Beppe Costa – anche nella cura della nuova veste grafica che

Il secondo capitolo de «L'Isola di Gary»: i paesaggi di guerra e di pace

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Raccogliersi attorno al concetto di pace in senso ampio e coinvolgente come abbraccio universale che accanto all’ecologia stringa l’idea di essere in pace con il mondo, con se stessi e con l’intero universo in ogni forma e declinazione dei suoi riflessi e dei suoi particolari, sembra essere l’intenzione da cui la curatrice Maria Pia Latorre ha mosso i primi passi per dare vita a questo secondo capitolo de L’Isola di Gary , sottotitolato, appunto, paesaggi di guerra e di pace , per i tipi di Opera Indomita appena pubblicato e disponibile all’acquisto sulla piattaforma Amazon Italia. AA. VV., L'Isola di Gary. Paesaggi di guerra e di pace , a cura di Maria Pia Latorre, Opera Indomita 2022 Acquista il testo al miglior prezzo disponibile La nuova pubblicazione fa seguito e si unisce idealmente al primo volume ampliandone lo sguardo in relazione anche agli eventi dell’attualità ma con uno sforzo collettivo che tende a focalizzare l’obiettivo lirico e filosofico su uno slargo concettual