ANGELA DE LEO legge l'inedito 𝑰𝙣𝒔𝙞𝒆𝙢𝒆



INSIEME

Avremmo visto insieme
cuocersi questo cielo addosso a noi
perché da terra non sapemmo staccarci. 

Saremmo stati fino al cuore marci
perché davvero angeli noi non lo fummo mai
ma purulenti confessarci eroi

perché ancora ci preme
oggi e chissà fin quando
poter stare insieme.

 


Insieme è già tutto: sogno, aspirazione, promessa. Ma non la realtà. Il condizionale passato è d'obbligo. Il plurale pure. 
Insieme avremmo visto: il cielo bruciare perché eravamo creature di terra, ma sapevamo guardare in alto. Saremmo stati marci fino al cuore, potentissima immagine di due che sanno realmente tutto di sé senza finzioni e inganni o illusioni. Senza orpelli: non angeli né eroi. Eppure l' unica condizione che preme ad entrambi è poter stare insieme a tempo indeterminato. 
Splendida dichiarazione in versi di un poeta che non ama l'ovvio, il banale, lo scontato. E tutto sembra capovolto per sfiorare l'indicibile, l' incommensurabile...

(a Vito Davoli in dono per il suo compleanno). 
Angela De Leo



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