ANGELA DE LEO legge l'inedito ๐ฐ๐ฃ๐๐๐๐ข๐
INSIEME
Avremmo visto insieme
cuocersi questo cielo addosso a noi
perchรฉ da terra non sapemmo staccarci.
Saremmo stati fino al cuore marci
perchรฉ davvero angeli noi non lo fummo mai
ma purulenti confessarci eroi
perchรฉ ancora ci preme
oggi e chissร fin quando
poter stare insieme.
Insieme รจ giร tutto: sogno, aspirazione, promessa. Ma non la realtร . Il condizionale passato รจ d'obbligo. Il plurale pure.
Insieme avremmo visto: il cielo bruciare perchรฉ eravamo creature di terra, ma sapevamo guardare in alto. Saremmo stati marci fino al cuore, potentissima immagine di due che sanno realmente tutto di sรฉ senza finzioni e inganni o illusioni. Senza orpelli: non angeli nรฉ eroi. Eppure l' unica condizione che preme ad entrambi รจ poter stare insieme a tempo indeterminato.
Splendida dichiarazione in versi di un poeta che non ama l'ovvio, il banale, lo scontato. E tutto sembra capovolto per sfiorare l'indicibile, l' incommensurabile...
(a Vito Davoli in dono per il suo compleanno).
Angela De Leo