Simone Principe legge Beppe Costa

È un legame generazionale significativo quello che si consuma al di là degli scarti del tempo e del vissuto raccogliendosi attorno al comune sentire e condividere l'esistenza, anche un solo tratto, attraverso la poesia. E così il giovane poeta Simone Principe , che si accinge a pubblicare la sua opera d’esordio, sfoglia la silloge del poeta Beppe Costa ( Il poeta che amava le donne (e parlava coi muri ), Pettirosso , 2019, pp. 154, euro 12.00) e fissa su carta ciò che già è rimasto incollato alla pelle dell’anima. Simone Principe legge Beppe Costa Il bisogno di donare, è un vero e proprio sentimento, che si è fatto verbo, come in principio Dio. Verbo e Logos indicano la “parola” (in latino verbum e in greco logos ), per di più logos ha anche il significato di “pensiero”, quello che ci coinvolge anche emotivamente, portandoci a tramutarlo, appunto, in parola. «(…) sul finire del giorno / vorrei ancora tempo / per inventare parole / che possano ridare / un sorriso un pane un sole...