Leggendo «E ti vengo a pensare» di GRAZIELLA DI BELLA
E ti vengo a pensare di Graziella Di Bella è un testo caldo e intenso nutrito da una sorta di "calma ribollente" che sembra alimentare la postura dell’io lirico e che, pur nel verso libero, destrutturato rispetto a particolari architetture metriche, mantiene un cadenzato andamento musicale, quasi una canzone da cantare. Nonostante la variabilità del metro, non si perde mai, grazie alla naturale accentazione delle parole sapientemente scelte, un ritmo ben cadenzato che ne favorisce uno spontaneo fluire nella lettura. Graziella Di Bella Pare alimentato da un profondo sentimento empatico che, come l'autrice tiene a specificare in calce alla poesia, affronta il delicato tema della donazione degli organi dal punto di vista di una madre. E bene fa la poetessa a chiarire questo che è tutt'altro che un dettaglio, per due ragioni specifiche: da un lato perché la presenza di un 'tu' e di un 'altro', grazie alla circolarità polisemica del componimento, può ben p...