Post

Presentazione di 𝘊𝘢𝘳𝘯𝘦 𝘦 𝘚𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 (Tabula fati 2022) a «LIBRI NEL BORGO ANTICO», 27 agosto 2022

Immagine
Ho partecipato alla presentazione di Carne e Sangue in occasione della prestigiosa kermesse Libri nel Borgo Antico a Bisceglie ascoltando la lettura, insieme al pubblico attento, di Adamo mio , una delle più belle poesie di Vito Davoli letta con voce ben impostata , e ho sentito la musica a cui allude e che sottende come leitmotiv i versi di questa raccolta. Il professore Gianni Antonio Palumbo , dialogando con il poeta, ha consegnato ad ognuno di noi tracce e indizi e sapienti spunti perché ognuno poi possa trovare il proprio percorso e intreccio di significati e significanti. Queste poesie, ognuna nel suo cerchio poetico di fuoco emozionale ed emozionante, in realtà sono una spirale, un crescendo, un affinarsi e assottigliarsi della presenza corporea, la scoperta di quelle vibrazioni nelle fibre muscolari di poesie che ogni volta fanno compiere nuovi percorsi interiori, intense emozioni e calde pulsazioni. «Un poeta di grande levatura» rimarca il professor Palumbo, «da parte di un...

La sinfonia distonica in «Cinque movimenti e due congedi» di Gianni Antonio Palumbo

Immagine
Si tratta di una plaquette edita per i tipi di Vitale (Sanremo 2022) quella con la quale Gianni Antonio Palumbo segna il suo recente ritorno alla poesia dopo Non alla luna, non al vento di Marzo (Schena Editore, 2006). Una pubblicazione dal titolo Poesia in cinque movimenti e due congedi che non si fatica ad immaginare come una sorta di preludio, una ouverture, ad una prossima pubblicazione poetica monografica. E non a caso si utilizza il termine ouverture , quasi spontaneamente suggerito già dal titolo dell'opera. Perché l'impressione che lascia ad una prima lettura è quella di una sinfonia orchestrata consapevolmente secondo dettagli particolarissimi incastrati in una architettura che tende non solo a mostrare senza vergogna alcuna, ma quasi ad evidenziare col coraggio della sincerità, una profonda distonia messa in ordine "melodico" sul pentagramma della vita e della storia. E vita e storia si intrecciano amaramente in una sorta di atto di dolore, di invito ad ...

Timessa: la donna che sfidò i pirati

Immagine
Siamo abituati a pensare che «Le donne nell'Antica Grecia, soprattutto le donne ateniesi (meno le spartane), erano poco più che delle recluse: abitavano in stanze destinate a loro (il gineceo), dalle quali potevano uscire solo in occasione di feste religiose e cerimonie pubbliche» (fonte: Focus del 18 marzo 2020 di Fabrizia Sacchetti). Riporto di seguito un'epigrafe della fine III sec. a.C. particolarmente interessante considerando la figura della protagonista. Raramente e sorprendentemente sembrerebbe essere una donna, Timessa, a contrastare le scorribande di un gruppo di pirati; e a quanto pare con esito positivo. Risulta tanto più curioso quanto meno approfondita è la conoscenza del mondo greco antico, abituati come siamo a filtrarlo attraverso i colossal degli anni '50 o i cartoni della Disney. Eppure non è affatto inusuale incontrare nella culla della civiltà, protagoniste donne nei diversi settori della vita sociale classica, ellenistica e oltre. Utili letture in qu...