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«Una svestizione intima e pubblica»: Mauro Macario legge «Carne e Sangue»

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Carne e sangue , finalmente! Un titolo che è una svestizione intima e pubblica, che si libera di quella corazza pseudo spiritualista tutta italica onnipresente in tanta poesia che invece di essere l’arte più in sincronia con il proprio corpo e le sue pulsioni passionali, rivolge sempre gli occhi al cielo assolvendo al un dovere catto-scolastico che gli impone di ascendere a un concetto trito e mistificatorio di sublimazione.  Mauro Macario È un equivoco ipocrita e culturale che in altri paesi da tempi immemorabili non è più praticato come unico binario di percorrenza obbligata. Sappiamo bene che la laicità, il riconoscere la propria provvisorietà mortale, è una fonte di poesia e di vera spiritualità che attraverso il mito o il mitizzare crea dimensioni struggenti d’espressione credibile e  riscontrabile, toccando un corpo che diventa sogno, ma sogno tangibile fatto di odori e sapori.  Questa opera di Vito Davoli è un diapason che vibra a pelle viva, non è una reliquia app...

"Il peccato, non il peccatore"! Leggendo «Per Luigi non odio né amore» di Gianni Antonio Palumbo.

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Un romanzo che si legge tutto d'un fiato? È possibile. Ma è riduttivo per una narrazione come quella che Gianni Antonio Palumbo struttura dentro questa pregevole fatica letteraria   Per Luigi non odio né amore ( Scatole Parlanti 2020). Sono necessari due o tre respiri profondi per poter godere a pieno delle storie, anzi della ragnatela di storie lungo le quali si sviluppa questa trama particolarmente affascinante.  Quella di Palumbo è una prova narrativa particolarmente riuscita da qualunque punto di vista e da qualsiasi prospettiva la si guardi: che sia linguistica, filosofica, strutturale, metatestuale l'opera convince e avvince spingendo il lettore fino alla fine del romanzo che scioglie, in modo particolarmente affascinante, non solo l'intrico sviluppatosi nel corso della trama particolarmente ricca ma pure il garbuglio delle riflessioni che ciascun capitolo/episodio sollecita nel lettore più incallito e maturo su un piano differente e direi "più alto" rispet...

Anna Lauria legge «La mia solitudine» e «Adamo mio» da «Carne e Sangue», Tabula fati 2022

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Anna Lauria legge La mia solitudine e Adamo mio da Carne e Sangue , Tabula fati 2022 Segui la pagina di Anna Lauria poesie a questo link:  https://www.facebook.com/poesiaannalauria La mia solitudine    Profuma di pioggia la mia solitudine e di libertà d'acqua sulle labbra.   Odora d'erba fresca nella notte, sa di mani bagnate e spalancate di sguardi temerari fin dove Dio abdicò.   E fuma sigari di pietra la mia solitudine passeggiando dove gli altri hanno creduto d'aver vissuto ancora un po' come si deve. Sa di terra e di limone, di lame calde nel torrone, d'indefesse speranze indecifrate e di liberazione.   Profuma di incensi di corte la mia solitudine e come una regina senza sudditi urla in una sala vuota e resta a consolarsi della eco. V. DAVOLI, Carne e sangue , Tabula fati 2022 Acquista il libro al miglior prezzo disponibile Adamo mio Hai una mela, amore? Te ne prego,  questa scarna beatitudine mi uccide. Dammi una mela, amore, che l’affondo gi...

La necessità di una profonda immersione nelle «Contraddizioni»: la lettura di Giulia Notarangelo.

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Poesia complessa, colta, ricca di riferimenti mitologici e artistici. Padronanza del linguaggio che talvolta si impreziosisce, ricchezza lessicale. Fin dalle prime pagine emerge la dovizia di immagini. Poesia meandrica. È come se chi scrive giocasse a trasportare il lettore nei labirinti della sua anima ( Fingendo ). Qui interiorità ed esteriorità sono legate. E tutto ciò che circonda il poeta si riflette nei suoi stati d’animo. Senso di vuoto e di solitudine. Difficoltà mai superate. Un gioco infinito di dentro-fuori e fuori-dentro. Fingendo Il tempo ha le ore contate: vorrei urlarlo agli angoli sopiti del giorno, alle controre morte sulle pareti bianche. Sussurrarlo vorrei ai moniti dei vecchi campanili alle sedie di terra e frutta soffocate dallo sguardo della pietra.   Il tempo ha i minuti contati: vorrei gridarlo ai nostri abbracci eterni, alle notti di strade veloci lentigginose di stelle e residui di città. E ancora lo direi agli spigoli plasmati dei ricordi al petto fiero e...

L'antologia 𝘿'𝙖𝙢𝙤𝙧𝙞, 𝙙𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙞𝙩𝙩𝙞, 𝙙𝙞 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙞 sbarca negli Emirati Arabi

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L'antologia 𝘿'𝙖𝙢𝙤𝙧𝙞, 𝙙𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙞𝙩𝙩𝙞, 𝙙𝙞 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙞 (PellicanoCult 2022) sbarca negli Emirati Arabi con questa splendida pagina ad opera del poeta e giornalista 𝗔𝗹𝗶 𝗔𝗹 𝗔𝗺𝗲𝗿𝗶 sul numero di luglio 2022 di 𝗣𝗪 𝗔𝗿𝗮𝗯𝗶𝗰𝗮 (Publishers Weekly- Arabic) interamente scaricabile in PDF gratuitamente a questo link: https://xsi.sibf.com/Content/Uploads/Downloads/1_f5dd3f869e7c4d5794dc79fba3c27f.pdf?fbclid=IwAR3FJhWFb-DEa6sK1CpbR-BeSOTd_67xUxs2-9V1njaZ2Qic824sgpY_zCY  Così recita l'articolo, tradotto all'italiano da Beppe Costa : 𝐁𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐫𝐢𝐮𝐧𝐢𝐬𝐜𝐞 𝟐𝟕 𝐩𝐨𝐞𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐧𝐭𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚 Sharjah - L'editore settimanale  di: Kholoud Al Mualla Il poeta italiano Beppe Costa ha raccolto poesie da 27 poeti provenienti da diversi paesi del mondo, in un'antologia poetiche pubblicata in italiano con le versioni in lingua originale dei partecipanti. Il titolo 𝑫’𝒂𝒎𝒐𝒓𝒊, 𝒅𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒊𝒕𝒕𝒊, 𝒅𝒊 𝒑𝒂𝒔...

Lirismo, mediterraneità e classicismo trasgressivo. La produzione poetica di Dino Claudio.

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È ormai universalmente riconosciuto che l’impronta della poesia di Dino Claudio è lirica, fortemente impostata in questo senso, e ne è anzi proprio il tratto identitario al punto che il lirismo di Dino Claudio è senza alcuno sforzo rintracciabile anche all’interno della produzione narrativa dove, forse, le matrici filosofiche, l’elaborazione del pensiero e l’interpretazione della realtà sono più evidenti o forse più facilmente raggiungibili rispetto alla produzione lirica. Ma qui è di quest’ultima che ci occuperemo. Dino Claudio E in questo senso, lirico appare perfino il percorso interpretativo suggerito dallo stesso Claudio fra i versi, il quale «predilige non tanto la regolarità del verso tradizionale, quanto piuttosto un sottile lavoro di adattamento alla matrice tipicamente lirica, fondata su endecasillabo e settenario […] al seguito di una musica lieve, suasiva, un poco rallentata, quale meglio si adatta alla contemplatività affascinata» (G. BARBERI SQUAROTTI, Prefazione a I sen...

Marco Cinque legge «Incastri»

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Marco Cinque legge Incastri , da Contraddizioni , edizioni Leucò 2001 Musiche di Stefano Cinque. INCASTRI    Nel pugno s’incastra questa mia violenza di parole mute.    Come rabbia senza dove scoppiare implode cieca qui e arrossisce i contorni di un’altra creatura.    E tu vai avanti trascinando dietro una corda libera.    Non seppi tirare né il capo né il cappio e adesso che vorrei solo seguirti nella rabbia ho incastrate le mani.

Rodolfo Lettore legge «Madri»

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Rodolfo Lettore legge Madri , da Contraddizioni , Edizioni Leucò 2001. Video realizzato nel giugno 2022 MADRI  Madri dei miei peccati e di ogni desiderio, dove siete? Madri che partorite senza posa stanchi destini in tempi irrealizzati.  Non ho memoria di sentieri scelti: solo di scorciatoie da spianare tirando erbacce al dorso dei ciglioni. Madri, io sono solo  e dovrei vergognarmi di quest’urlo? Io non riesco a sentire il mio lamento: lo vado propagando come il corvo che più di ogni altro crede nel suo canto.  Madri, sono lì immobile sgargiante e fluido come il fantasma di Münch, livido e impreciso come il ragazzo di Shiele madri, sono soltanto un figlio controtempo, un inno alla vittoria prima della battaglia, al silenzio una voce in controcanto.  Madri, forse non sono e non sarò che un intimo e raccolto risvolto di qualcosa. Appartengo ad ogni Storia che sia stata consumata, un datario con in calce tre puntini...

Un percorso possibile fra le stanze di «Mr.me» di Maurizio Evangelista

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Mr.me è la più recente fatica letteraria del giovane poeta biscegliese Maurizio Evangelista . Converrà subito fissare alcuni punti fermi e sgomberare il campo da alcuni probabili fraintendimenti prima di intraprendere un percorso possibile nell'attraversamento delle stanze nelle quali si organizza e si struttura la silloge. Le radici letterarie nelle quali il giovane biscegliese affonda il consolidamento delle proprie matrici culturali prescindono quasi completamente dalla tradizione letteraria italiana propriamente intesa. Non sarà utile pertanto accostarsi a questo percorso muniti di quelle chiavi di lettura; men che meno di farlo per riuscire a comprendere tutto di tutto, come sostiene il prof. Daniele Giancane presentando questo testo nell'ambito dei Lunedì Letterari de La Vallisa . La forte evocatività unita alla indiscutibile originalità dei versi di Evangelista spinge il lettore a godere innanzitutto di questa poesia sul piano estetico, architettato e strutturato seco...