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Presentazione di «Carne e Sangue» all'Auditorium Odeion di Giovinazzo- Estratto video

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  Venerdì 11 novembre, alle ore 19.30, presso la Fondazione Defeo Trapani , presieduta da Filippo D'Attolico, sono ripresi gli incontri del programma Mi nutro di cultura , con la serata letteraria che ha visto protagonista il poeta Vito Davoli . L’autore ha dilogato con Vera Stufano , nell’ Auditorium Odeion , in via delle Filatrici 32. Argomento della conversazione è la nuova silloge Carne e Sangue , pubblicata nel 2022 da Tabula Fati. Le letture sono state curate dall’Associazione “L’ora blu”, presieduta da Marta Maria Camporeale con la partecipazione di Girma Mancini ; il programma musicale è stato condotto dal contrabbassista M° Luca Tomasicchio . Dettagli dello spettacolo: https://www.fondazionedefeotrapani.it Abbonamenti: https://www.fondazionedefeotrapani.it Per maggiori informazioni e Abbonamenti 340.106.2022 Auditorium ODEION - Via delle Filatrici, 32 – 70054 Giovinazzo (Ba)

L'Alcova Letteraria: Antologia dei finalisti del III Premio di Poesia Contemporanea Edizione 2022

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Sono Gian Luca Guillaume e Salvatore Amato  gli organizzatori e curatori della III edizione del premio 𝗟'𝗔𝗹𝗰𝗼𝘃𝗮 𝗟𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮𝗿𝗶𝗮 i cui finalisti sono stati raccolti nell'antologia del premio 2022 dedicata alla sezione di poesia. AA. VV., Alcova Letteraria III Edizione. Poesia Contemporanea ,  (a cura di) Gian Luca Guillaume e Salvatore Amato, L'Alcova Letteraria 2022 Come scrivono gli stessi curatori «i poeti, esseri creativi e sensibili, geni incompresi, parolieri estrosi, funamboli e trapezisti del verso, creature mitologiche mezze uomini mezze pallottolieri, osservatori attenti di ciò che li circonda, da tutto lo stivale e anche oltre, si sono esibiti sfruttando stili e tecniche varie. Leggendo questi componimenti, avremo modo di assaporare versi acrostici, sciolti, dialettali e in francese, nonché componimenti haiku e senryu, metriche più classiche e innovative, non mancano le citazioni ai poeti del passato. Un bel 𝘱𝘰𝘵𝘱𝘰𝘶𝘳𝘳𝘪 variegato nelle forme, g...

«Carne e sangue» la nuova raccolta poetica di Vito Davoli. Recensione di G.A.PALUMBO su «Quindici Molfetta»

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Sta riscuotendo notevole apprezzamento di pubblico e di critica il bel volume di poesie Carne e sangue di Vito Davoli, secondo capitolo di un’ideale trilogia apertasi con Contraddizioni (Edizioni Leucò, Molfetta 2001). L’opera è stata pubblicata dall’editore teatino Tabula Fati, all’interno della Collana dei Poeti La Vallisa diretta da Daniele Giancane, curatore anche dell’introduzione che segnala come tale «scrittura tendente al ‘discorso’, all’interrogazione esistenziale», si configuri senz’altro come «una proposta letteraria di spessore». Davoli è intellettuale estremamente impegnato nella promozione della cultura. Molfettese, vive a Bisceglie. Laureato in Lettere Classiche, è poeta, scrittore, giornalista e critico letterario. È redattore, oltre che dell’“Altra Molfetta”, della prestigiosa rivista letteraria La Vallisa della quale coordina l'omonimo blog; ha costituito, insieme a Daniele Giancane, una rivista dal titolo Pubblicazioni Letterariæ . È curatore di diverse pubblic...

«Poesia è l'altro nome della libertà». Discorso di Mircea Cărtărescu per la premiazione alla FIL di Guadalajara 2022

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 Mi capita casualmente di leggere il discorso del poeta e scrittore rumeno Mircea Cărtărescu in occasione della premiazione alla FIL (Fiera Internazionale del Libro) di Guadalajara per la Letteratura in Lingue Romanze del 26 novembre 2022. Ne resto abbagliato e affascinato e decido di tradurlo in italiano. Eccolo di seguito dalle sue dirette parole. Mircea Cărtărescu (Bucarest 1956) Carissimi amici, nel suo dialogo La Repubblica , Platone immagina quella che per lui sarebbe la città ideale ma che noi, con la sventurata esperienza di tutte le città utopiche messe in pratica sin da quell'epoca, chiamiamo meglio un carcere ideale.

«La mia solitudine» tradotta in arabo e pubblicata sulla rivista Literature Magazine

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Particolarmente orgoglioso e profondamente grato alla alla poetessa, scrittricie e traduttrice libanese Taghrid BouMerhi , Responsabile del Dipartimento di Traduzione della redazione di 𝗔𝗴𝗮𝗿𝗲𝗲𝗱, per aver scelto e tradotto, per la prima volta in arabo, la mia poesia 𝙇𝙖 𝙢𝙞𝙖 𝙨𝙤𝙡𝙞𝙩𝙪𝙙𝙞𝙣𝙚, (𝘾𝙖𝙧𝙣𝙚 𝙚 𝙨𝙖𝙣𝙜𝙪𝙚, Tabula Fati 2022), nel nuovo numero 31/2022 della rivista 𝗟𝗶𝘁𝗲𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗠𝗮𝗴𝗮𝘇𝗶𝗻𝗲. Grazie di cuore alla poetessa Taghrid BouMerhi . L'articolo riporta erroneamente il titolo La trebbiatrice , riferito ad altra poesia, ma la traduzione appartiene, come detto, alla poesia La mia solitudine. Insieme alla mia poesia, numerose altre le traduzioni pubblicate sul numero 31 della rivista letteraria araba. Tra queste, come riporta la stessa traduttrice, anche le poesie: Man up my friend del poeta حاتم قاسم tradotta in portoghese. Sii la mattina da qui del grande poeta فرحان الخطيب tradotta in portoghese. Culpriti del poeta د. جمال مرسي trado...

Oltre vent'anni fa nasceva «Le Passioni di Sinistra»: una breve esperienza ma intensa e carica di contributi

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Oltre vent'anni fa. Era il 2001. Navigando, casualmente torna alla memoria e sotto gli occhi uno dei miei ultimi interventi giornalistici, su 𝗟𝗲 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗦𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮, prima della mia lunga pausa di vent'anni che mi ha tenuto lontano dalla letteratura e dalla politica forse per troppo tempo. Le prime due copertine della rivista Un'esperienza editoriale entusiasmante alla cui creazione e fondazione mi pregio e mi fregio di aver preso parte (insieme a 𝗩𝗶𝘁𝗼 𝗖𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗼, 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗻𝗼 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼𝗻𝗲, 𝗡𝗶𝗻𝗼 𝗠𝗮𝘀𝘁𝗿𝗼𝗽𝗶𝗲𝗿𝗿𝗼, 𝗣𝗶𝗻𝗼 𝗦𝗽𝗮𝗱𝗮𝘃𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗮, 𝗕𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗴𝗲𝗹𝗹𝗶, 𝗘𝗻𝗶𝗼 𝗠𝗶𝗻𝗲𝗿𝘃𝗶𝗻𝗶, 𝗠𝗲𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗖𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗼, 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗔𝗯𝗯𝗮𝘁𝘁𝗶𝘀𝘁𝗮, 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗮, 𝗚𝗮𝗲𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗖𝗮𝘁𝗮𝗹𝗱𝗼, 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗮, 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗟𝗮 𝗙𝗼𝗿𝗴𝗶𝗮, 𝗕𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗦𝗮𝘀𝘀𝗼 e molti altri compagni della prima ora) e di aver creato e curato testata e grafica dei primi numeri insieme a 𝗣𝗶𝗻𝗼 ...

I cocci non s'incastrano l'un l'altro: Italo Interesse recensisce «Carne e sangue» sul Quotidiano di Bari del 12/11/2022

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Un ringraziamento speciale a 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗲 che sul Quotidiano Di Bari di oggi, 12 novembre 2022, recensisce il mio 𝘾𝙖𝙧𝙣𝙚 𝙚 𝙨𝙖𝙣𝙜𝙪𝙚 (Tabula Fati 2022) con uno splendido testo dal titolo 𝘐 𝘤𝘰𝘤𝘤𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘴'𝘪𝘯𝘤𝘢𝘴𝘵𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘭'𝘶𝘯 𝘭'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰. Il Quotidiano di Bari , 12 novembre 2022, pag,8 Edito da Tabula Fati, ‘Carne e sangue’ è l’ultima silloge di Vito Davoli, poeta, scrittore, giornalista, critico e imprenditore nel settore moda I cocci non s’incastrano l’un l’altro Il ricorrere del presente in prima persona fa di ‘Carne e sangue” un soliloquio denso, che scorre con lo stesso costante, grave sussurro di un fiume imponente Puoi voltarla e girarla come ti piace, alla fine l’istinto si rivela il più forte. Al di sopra di interrogativi esistenziali, di imperativi morali, di dogmi e di ideali, resta la primitività del sentire. In cima ad essa possiamo collocare il richiamo dei sensi, col corredo di una malvagia malia troppo spesso scambiat...

Alle stampe la «Antologia della poesia latinoamericana d'oggi» di Emilio Coco per le Edizioni Di Felice

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Si tratta di un'opera importante e di pregio per chi voglia approfondire la poesia latinoamericana contemporanea. Il volume, o meglio, un corposo tomo di ben 856 pagine in edizione bilingue, è appena stato dato alle stampe da Emilio Coco, poeta, saggista e traduttore, con il titolo 𝘼𝙣𝙩𝙤𝙡𝙤𝙜𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙤𝙚𝙨𝙞𝙖 𝙡𝙖𝙩𝙞𝙣𝙤𝙖𝙢𝙚𝙧𝙞𝙘𝙖𝙣𝙖 𝙙'𝙤𝙜𝙜𝙞, per i tipi di Di Felice Edizioni e raccoglie ben 78 poeti da 20 paesi dell'America Latina. AA. VV., Antologia della poesia latinoamericana d'oggi , (a cura di) Emilio Coco, Di Felice Edizioni 2022 - www.edizionidifelice.it  «In questo mio lavoro - scrive Emilio Coco - ho cercato di dar conto delle continuità, dei frutti maturi, delle assimilazioni, dello spirito contestatore, dell’inserimento dei poeti nei loro tempi. Il percorso poetico proposto si svolge nell’arco di circa sessant’anni se si tiene presente la data di nascita di Ida Vitale (1923) che lo apre e quella di Javier Alvarado (1982) che lo chiude...

«Rosso»: il commento di Giuseppina Girasoli

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  «Il mio Sud» del poeta che guarda al "cielo malinconico", mi ricorda quello di mio padre, dei contadini di questa nostra terra sferzata di rosso, come questi versi. Sanno le parole ascoltare i suoni che vibrano nelle estati assolate, durante la sonora stridente "ora crepitante" e si accendono i rossi che bruciano nell'animo, diventano violento "sangue ai muri" imbrattati di finzioni e belletti sociali, facce sbarbate incipriate per un'altra farsa, un nuovo imbroglio.  E si percepisce il fremere, direi quasi volitivo della voce che s'alza da quel paesaggio sanguinante di rosso, un passionale amore che non lascia spazio alla resa. Nella chiusa Vito Davoli, con un improvviso salto, come il cavaliere degli scacchi, lascia che la "speranza sanguigna" prevalga e come Godot, aspetta "il giorno nuovo". ROSSO     Le case, rosse, bruciano confuse sotto quest’ora crepitante che ridà sangue ai muri. Io non distinguo il mare del mattin...