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Recentemente pubblicata la nuova silloge di poesie di Alfredo Pérez Alencart dal titolo «El sol de los ciegos».

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I poeti odiano tanto la morte che a furia di cantarla restano gli unici a saperla affrontare. Si tiene oggi, 27 novembre 2021, la presentazione dell'ultima fatica letteraria di Alfredo Pérez Alencart dal titolo El sol de los ciegos (Il sole dei ciechi) presso la Fiera Internazionale del Libro di Guadalajara (Messico), pubblicato per i tipi del prestigioso editore Vaso Roto  (con sedi in Messico e Spagna) e inserito all'interno del proprio catalogo di poesia. Alfredo Pérez Alencart in una foto di  Jose Amador Martin Sanchez . Docente all'Università di Salamanca e Direttore del prestigioso Encuentro de Poetas Iberoamericanos , il poeta, studioso, saggista e infaticabile promotore culturale Alfredo Pérez Alencart giunge ormai alla sua 25a pubblicazione letteraria con la sua ultima fatica El sol de los ciegos , presentata oggi presso la FIL ( Feria Internacional del Libro ) - considerata il maggior evento del suo genere in lingua spagnola -  con un incontro on-line aper...

«Il nome dell'ombra». Il racconto dei «SURREALIA» pubblicato su ISEAF Book.

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 Nell'ambito del progetto letterario 𝗜 𝗦𝗮𝘀𝘀𝗶 𝗡𝗲𝗿𝗶, giunto alla sua XV edizione, il mio racconto 𝘐𝘭 𝘯𝘰𝘮𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘰𝘮𝘣𝘳𝘢 è selezionato per la pubblicazione su 𝗜𝗦𝗘𝗔𝗙 𝗕𝗼𝗼𝗸. Ringrazio di cuore la redazione per l'encomiabile lavoro di 𝘦𝘥𝘪𝘵𝘪𝘯𝘨 e per la splendida immagine allegata al racconto. Il nome dell'ombra Racconto surreale Il medico uscì dalla vecchia stanza da letto con lo sguardo esterrefatto, cambiando ripetutamente espressione, ora incredula ora nauseata. Sancì e registrò la morte di Leo: per infarto, verbalizzò. Per asfissia, invece, quella di sua madre. E questo era sufficiente a comprendere alcune delle sue reazioni ed espressioni. Altre, invece, apparivano piuttosto inusuali per un medico legale, un patologo abituato a dichiarare morti e a mettergli le mani addosso per mestiere. Tuttavia, di fronte a un poco più che quarantenne che tira le cuoia per soffocamento con un’erezione in corso mentre dorme accanto a sua madre quasi o...

Ida Vitale: «Rispetto a mia nonna sì, sono giovane» (El Pais del 15/11/2021)

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  Traduzione dell'intervista apparsa su El Pais  ad opera di Berna Gonzáles Harbour Titolo: Ida Vitale: "Respeto a mi abuela sì, soy joven"  del 15 novembre 2021   La poetessa uruguayana parla della sua lettura compulsiva sin da bambina e a 98 anni pubblica la sua nuova silloge Tempo senza chiavi . Con un secolo alle spalle non c'è disgrazia che possa esaurire le energie e la vivacità di Ida Vitale, poetessa uruguayana che ha vissuto dittature, esili e perdite che non le hanno cancellato umorismo e capacità di scrivere. Con i suoi 98 anni la "Premio Cervantes" porta a compimento un itinerario con una nuova silloge nel suo percorso dal titolo Tiempo sin claves («Tempo senza chiavi», Tusquets 2021) in cui si va liberando di tutto ciò che molesta. Roda da fare invidia. IDA VITALE, Tiempo sin claves , Tusquets 2021 Acquista il testo al miglior prezzo disponibile Lezione di umiltà ed erudizione di Ida Vitale di Berna Gonz á les Harbour La presentazione interna d...

La «Lucania» di Mario Trufelli: il senso dell'appartenenza senza alcun possessivo. Una lettura possibile.

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La Lucania è terra che ha dato i natali a poeti di intenso spessore che inevitabilmente hanno cantato il fascino dell'essenzialità e della durezza di una regione che, come poche, intesse continuamente relazioni creditizie e debitorie con la Storia; quella generale ma soprattutto la propria. «Una terra che ha dato vita a straordinari poeti, da Rocco Scotellaro a Leonardo Sinisgalli , da Albino Pierro ad Assunta Finiguerra ». (D. Giancane) Accanto a questi nomi merita sicuramente menzione Mario Trufelli , lucano di Tricarico, lo stesso paese natio di Scotellaro.  Premio Saint-Vincent per l'intensa attività giornalistica, ricordiamo che fu responsabile della Testata Giornalistica Regionale lucana della RAI. Di Sinisgalli fu allievo e amico e nel 1992 vinse il Premio Flaiano per la silloge Prova d'Addio . Ho scelto di ricordarlo attraverso i versi di una splendida poesia dal titolo, appunto, Lucania propostami dall'amico prof. Daniele Giancane 1 , parte della silloge ...

Surrealia: un'esperienza condivisa fra realtà virtuale e surrealtà letteraria.

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L’esperienza è stata proficua: è nata sul web, meglio, sui social quasi a voler testimoniare che anche i più avanzati strumenti della tecnologia possono non solo essere usati con oculatezza, utilità e piacere ma addirittura essere messi al servizio di quanto di più tradizionale si possa concepire: un libro stampato! Accanto al più contemporaneo e-book . È questo il risultato di un’esperienza condivisa in tutte le sue fasi: nata nel laboratorio dell’Università della Poesia “JUAN RAMON JIMENEZ”, creato e diretto dal professor   Daniele Giancane, la collettanea ha visto ognuno degli autori, dopo un periodo di formazione e condivisione della parola scritta e dei suoi strumenti, misurarsi con le indicazioni del professore e dare vita, ciascuno secondo la propria sensibilità e capacità creativa, ai propri racconti surreali sottoponendoli alla preventiva lettura di tutti i partecipanti al laboratorio e raccogliendo, in un totale spirito di condivisione e crescita, consigli, appunti, “co...

"Nessuno è troppo lontano": per questo «L'artista ha il dovere di rendere visibili i sogni». La personale di Pino Spadavecchia a Molfetta.

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 Il tratto personale di Pino Spadavecchia , suo proprio e di nessun altro; il segno distintivo come una voglia sulla pelle, come una ruga d'espressione del tempo, come la spinta ideale e la maturità umana e filosofica del pensiero che dietro quel tratto nasconde e mostra le dinamiche dell'animo umano nel continuo interfacciarsi alla realtà circostante, ai suoi protagonisti, ai suoi luoghi, alle memorie. Prendendo a prestito, un po' arditamente, le splendide parole di Enrico Panunzio, direi tratti il cui «assalto così imprudente diventa, per chi voglia misurarlo, un legittimo allarme di realtà altre - ma non altrove - e dunque sviscerate, presentite, di volta in volta gridate oppure infisse e appagate dalla non luce». «L'artista ha il dovere di rendere visibili i sogni» sostiene l'artista: niente di più vero nella sincerità espressiva dei suoi cartoncini in mostra presso la Galleria 54 a Molfetta a partire dal 8 Ottobre. E il titolo della mostra curata e aperta dal ...

La personale "stellare" di Natale Addamiano presso la galleria "Studio 54" a Molfetta: dall'immensamente grande all'infinitesimamente piccolo. O viceversa.

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Si è tenuta lunedì 27 settembre, presso la galleria Studio 54 a Molfetta, la più recente personale di Natale Addamiano dedicata - mi sia prosaicamente consentito - all'osservazione del cielo, alla contemplazione dello stesso con tutto il potere e il contenuto evocativo lì concentrato. E già la parola "concentrato" appare quasi distonica se rapportata all'infinità degli spazi narrati dal pennello di Addamiano. Giustamente il poeta Zaccaria Gallo, intervenuto nell'inciso didascalico in diretta streaming a commento della serata insieme a Marta Maria Camporeale, presidente dell'ASP L'Ora Blu , ha sottolineato come la mente umana. per quanto spesso si cimenti nell'esercizio filosofico legato al concetto di infinito, incontra difficoltà insormontabili nello stesso concepimento di tale pensiero che è quanto di più distante dalla finitezza dell'essere umano e forse proprio per questo carica di un fascino che si ritrova tutto nella elaborazione pittorica ...

LA CONSAPEVOLEZZA DELLE CONTRADDIZIONI E IL «DATARIO CON IN CALCE TRE PUNTINI». Un nuovo punto di vista sull’opera prima di Vito Davoli a vent’anni dalla sua prima uscita.

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 Riporto di seguito il più recente intervento critico alle mie Contraddizioni, dopo la ristampa del 2021, edito nel n.116 della prestigiosa rivista La Vallisa , ad opera della dott.ssa Florinda Spadavecchia, che ringrazio sentitamente per la profonda, acuta e benevola lettura. LA CONSAPEVOLEZZA DELLE CONTRADDIZIONI E IL «DATARIO CON IN CALCE TRE PUNTINI». Un nuovo punto di vista sull’opera prima di Vito Davoli a vent’anni dalla sua prima uscita. A quasi vent’anni dalla sua prima pubblicazione, Vito Davoli decide di rimandare alle stampe la sua prima raccolta di poesie “Contraddizioni” quasi come sollecito alla memoria e preludio a un discorso lasciato a metà: la pubblicazione del secondo volume della trilogia delle Contraddizioni, appunto, di prossima pubblicazione. Un testo che ho profondamente amato giacché il percorso emotivo-esistenziale che Vito Davoli compie nella sua opera “Contraddizioni” sembra finalizzato ad una profonda analisi interiore attraverso la quale il poeta, add...

Passeggiamo insieme fra gli "Istanti Puri" nel saggio di Marco Ignazio de Santis sulla poesia di Ada de Judicibus Lisena

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Marco Ignazio de Santis La poesia degli «Istanti Puri» di Ada de Judicibus Lisena Solfanelli Editore Ottobre 2019 Brossura Pagine 92 978-88-3305-174-1 Acquistalo al miglio prezzo disponibile In questa monografia il critico e poeta Marco Ignazio de Santis ricostruisce il percorso poetico di Ada de Judicibus Lisena dagli esordi di Versi e Fiori di campo (1983) fino al florilegio conclusivo della sua produzione con l’ Omaggio a Molfetta (2017), percorso in cui emerge la poetica degli «istanti puri» della contemplazione, sempre accompagnata a una viva partecipazione morale e civile. Un’abitudine culturale un po’ scolastica, un po’ meccanicistica ci porta spesso a fare sintesi di un artista, di un poeta, identificandolo con un aggettivo e cercando di inquadrarlo in uno schema che possa caratterizzarlo e quasi etichettarlo nel tentativo di comprendere meglio i punti salienti della sua poetica. Il poeta romantico, il poeta civile o quello satirico, si dice: tutto un po’ riduttivo e, appunto...