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ANGELA DE LEO legge l'inedito 𝑰𝙣𝒔𝙞𝒆𝙢𝒆

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INSIEME Avremmo visto insieme cuocersi questo cielo addosso a noi perché da terra non sapemmo staccarci.  Saremmo stati fino al cuore marci perché davvero angeli noi non lo fummo mai ma purulenti confessarci eroi perché ancora ci preme oggi e chissà fin quando poter stare insieme.   Insieme è già tutto: sogno, aspirazione, promessa. Ma non la realtà. Il condizionale passato è d'obbligo. Il plurale pure.  Insieme avremmo visto : il cielo bruciare perché eravamo creature di terra, ma sapevamo guardare in alto. Saremmo stati marci fino al cuore, potentissima immagine di due che sanno realmente tutto di sé senza finzioni e inganni o illusioni. Senza orpelli: non angeli né eroi. Eppure l' unica condizione che preme ad entrambi è poter stare insieme a tempo indeterminato.  Splendida dichiarazione in versi di un poeta che non ama l'ovvio, il banale, lo scontato. E tutto sembra capovolto per sfiorare l'indicibile, l' incommensurabile... (a Vito Davoli in dono per ...

ANGELA DE LEO legge l'inedita dialettale “La pézzə”

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«Come i panni bagnati ad asciugare / Tengo l’anima appesa alle unghie / Dei piedi di Cristo» . La poesia comincia con una similitudine efficacissima nella visione realistica dell’anima del poeta che grondante acqua giunge “appesa” alle unghie dei piedi di Cristo. «Fino a quando resta umida s’allunga / Ma è proprio quando è asciutta che si stringe» . Ancora una visione realistica sconcertante perché si parla di anima non di un panno bagnato, pure rende perfettamente l’idea dell’effetto che essa sortisce quando da panno “umido” diventa “asciutto”. La pézzə* Cómə a lə pênnə mbùssə ad assəquá Ténghə l’ênəmə appèəsə a rədd’ùgnə Də lə pìətə də Crìstə. Fìnghə a qquênnə stè ùmətə s’allónghə Ma è pròptə quênnə è assùttə ca sə strèngə. Sècca sècchə e pəccənónna pəccənónnə Tênnə è ca pì’ pagáurə Ca cùrə péətə la scàzzə E la rədàuscə a ppézzə Mê ájə nèn zó bbùənə ad appləzzá stù mùnnə. * Si ringrazia per la supervisione al testo dialettale il prof. Marco Ignazio de Santis Il dramma è proprio n...

𝘓’𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘤𝘢𝘱𝘰𝘷𝘰𝘭𝘵𝘰 di PATRIZIA AMALFI. Quell’istante che non è ancora scelta.

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Per essere una opera prima in poesia, questo  Amore capovolto  "tradisce" da subito una padronanza di linguaggio che è caratteristica e veicolo fondamentale nell'architettura semantica che pare essere un punto nodale nelle intenzioni dell'autrice. L'esperienza letteraria di Patrizia Amalfi, tanto come insegnante quanto come scrittrice, consente che si stagli ben distinta, da subito, una chiarezza espositiva che non è affatto semplicità lessicale quanto abile gioco lirico che indovina l'intenzionalità e l'esecuzione della "cattura" del lettore di poesia sin dai primi versi. Già in  Questa notte, poesia che apre la raccolta , si intravedono alcuni elementi significativi che segnano evidentemente tanto i paradigmi di riferimento della poetessa quanto la sua postura e il metodo di utilizzo. Nel corso dell’intera silloge, infatti, si ritrovano espressioni formulari mutuate da contesti diversi: quello biblico e liturgico, per esempio, in  «caduta dall’...

GRAZIELLA DE CILLIS legge 𝘊𝘢𝘳𝘯𝘦 𝘦 𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦

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Carne e sangue è il decalogo dell’amore urlato, di un corpo che non riesce a contenersi, con la smania di ricevere e il desiderio di donarsi: «Lo so, fingo a me stesso / Non ti comunico che irrequietezza: / un violento spossamento da dentro / che la voce non dice» . Le parole sono usate come arma e come grazia, un colpo secco e poi una carezza. V. DAVOLI, Carne e sangue , Tabula fati, Chieti 2022 Acquista il testo sul sito dell'editore La ricerca dell’autore di essere fuori dagli schemi lascia posto alla bramosia del calore d’un abbraccio che racchiuda per intero il suo mondo con un’accettazione senza remore. Nell’amore il riscatto di tutta una vita che ancora si muove a stento fra percorsi tortuosi ma sempre alla ricerca della pace nella luce d’un porto sicuro, l’amore d’una donna agognato e sincero: «Voglio affondare le mani / accarezzarti / strisciarti ancora addosso / per farci immobili in un tempo falso / che più di ogni altro ci appartiene». Il rosso della passione diventa il...

In cantiere la versione italiana de 𝘓𝘢 𝘤𝘢𝘳𝘯𝘦 𝘺 𝘦𝘭 𝘦𝘴𝘱𝘪́𝘳𝘪𝘵𝘶 con uscita prevista per il nuovo anno

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Nel giugno di quest'anno usciva AA.VV., 𝘓𝘢 𝘤𝘢𝘳𝘯𝘦 𝘺 𝘦𝘭 𝘦𝘴𝘱𝘪́𝘳𝘪𝘵𝘶. 𝘈𝘱𝘳𝘰𝘹𝘪𝘮𝘢𝘤𝘪𝘰𝘯𝘦𝘴 𝘢 "𝘌𝘭 𝘴𝘰𝘭 𝘥𝘦 𝘭𝘰𝘴 𝘤𝘪𝘦𝘨𝘰𝘴" 𝘥𝘦 𝘈𝘭𝘧𝘳𝘦𝘥𝘰 𝘗𝘦́𝘳𝘦𝘻 𝘈𝘭𝘦𝘯𝘤𝘢𝘳𝘵, Trilce Ediciones, Salamanca 2023, una raccolta in lingua castigliana di 24 saggi critici sulla poesia del poeta ispano-peruviano Alfredo Pérez Alencart , provenienti da tutto il mondo ibero-americano, che ho avuto il piacere e l'onore di curare personalmente intervenendo anche con un mio saggio breve a tema, disponibile in italiano a questo link .  Questa la cover del testo in lingua castigliana uscito nel giugno di quest'anno e disponibile qui:   https://amzn.to/44aMKND   Siamo già al lavoro sulla traduzione del testo anche per l'edizione italiana nella quale sarà tradotto l'intero volume per una prossima pubblicazione nel nuovo anno. Di seguito, già disponibile la copertina della nuova edizione italiana della quale è possibile leggere l'introduzione ...

𝘼𝙨𝙝𝙢𝙖𝙧𝙖 𝙚 𝙡'𝙤𝙢𝙗𝙧𝙖 finalista al Theta Short Film Festival

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Orgoglioso, entusiasta e commosso per aver potuto lavorare in senso autoriale sui testi del cortometraggio 𝘼𝙨𝙝𝙢𝙖𝙧𝙖 𝙚 𝙡'𝙤𝙢𝙗𝙧𝙖 prodotto da Corrado Azzollini per Draka Cinema e diretto dal regista (cinquina David di Donatello) Sebastiano Rizzo . Il corto, appena cominciato l'iter festivaliero, è già finalista al 𝗧𝗵𝗲𝘁𝗮 𝗦𝗵𝗼𝗿𝘁 𝗙𝗶𝗹𝗺 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹. Grazie di cuore a quanti mi hanno dato fiducia! È la storia di 𝘈𝘴𝘩𝘮𝘢𝘳𝘢 quella raccontata nel nuovo cortometraggio prodotto da Corrado Azzollini per 𝗗𝗿𝗮𝗸𝗮 𝗣𝗿𝗼𝗱𝘂𝗰𝘁𝗶𝗼𝗻 e diretta dal regista Sebastiano Rizzo; 𝘼𝙨𝙝𝙢𝙖𝙧𝙖 𝙚 𝙡'𝙤𝙢𝙗𝙧𝙖 è la vicenda di una bambina nata in un avamposto militare poi trasformato in locanda di fortuna - 𝘭'𝘰𝘮𝘣𝘳𝘢, appunto - su un territorio di confine nel deserto. La piccola è il frutto dell'amore fra un marocchino e un'algerina che decidono di allontanarsi dalla conflittuale quotidianità delle loro vite precedenti per costruirne una nuo...

Due poesie incluse nell'edizione 2023 dell'antologia 𝙏𝙍𝙀𝘾𝙄𝙀𝙈𝘽𝙍𝙀 𝘾𝙤𝙧𝙤 𝙙𝙚 𝙫𝙤𝙘𝙚𝙨 in Spagna

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Due poesie inedite in spagnolo, incluse nell'antologia 𝙏𝙍𝙀𝘾𝙄𝙀𝙈𝘽𝙍𝙀 𝘾𝙤𝙧𝙤 𝙙𝙚 𝙫𝙤𝙘𝙚𝙨 a cura di  Araceli Sagüillo García (Editorial Azul, Valladolid 2023, España) qui riportate anche in italiano. Dos idiomas habría querido    Habría querido manejar la magia de los colores y de las estaciones los olores. Habría querido perderme entre bayas de ardillas escondidas, en hormigueros.    Cada erizado escalofrío en tu espalda ignorar para la libertad habría querido    y escalar los miles picos de tu piel arrugada, el verde pelo de tu juventud.    Habría querido dividir la sal del mar y el sol del calor,    el tiempo de una foto, del movimiento el viento y cien iglesias    de mil almas rendidas bajo los puños de los días todavía con los guantes.    Habría querido manejar tus ilusorios encantamientos sabrosos    de cándidas mentiras y verdades calladas innoblemente y fascinantemente.  ...

Il viaggio di una poesia che arriva ai destinatari indigeni Tolupanes in Honduras

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È motivo di estremo orgoglio per me ricevere dall'Honduras le parole del poeta e attivista Héctor Flores che così scrive: «No puedo encontrar las palabras para expresar la alegría mañanera que le has dado a mi vida con esto que has hecho, sin embargo te hago la promesa, si me das permiso, de imprimir este texto en tu traducción y llevarlo a las comunidades indigenas Tolupanes, a quienes esta dedicado, y contarles que gracias a vos, ahora otra parte del mundo que habla tu idioma puede saber de ellos y estar menos solos en esta moderna humanidad que viraliza las guerras pero silencia las culturas ancestrales». «Non trovo le parole per esprimere la gioia che hai dato, di prima mattina, alla mia giornata con questa traduzione e allora ti faccio la promessa, se me ne dai il permesso, di stampare questo testo nella tua traduzione e portarlo alle comunità indigene Tolupane, alle quali è dedicato, e di dire loro che grazie a te, ora un'altra parte del mondo che parla la tua lingua può...

𝘐𝘭 𝘳𝘶𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘦𝘣𝘣𝘪𝘢, la nuova silloge di MAURO MACARIO edita da Puntoacapo Edizioni 2023

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«Ora so / che erano istanti e basta / e in quegli istanti / la sola eternità assoluta».  «Questi versi di Macario che cito da 𝘊𝘰𝘯𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘦𝘳𝘦𝘵𝘪𝘤𝘰 e che richiamano le parole antiche dell'amato poeta e musicista Léo Ferré , evocano l'eternità di un istante con lirica fermezza. Ma il nuovo libro di Mauro Macario , 𝘐𝘭 𝘳𝘶𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘦𝘣𝘣𝘪𝘢, non ha un unico tono: è opera frastagliata e felice, ricca di una sua spiritosa e surreale saggezza, e intessuta di cangianti soprassalti emotivi». Così Marco Ercolani nella prefazione alla nuova silloge di poesie di Mauro Macario, edita da Puntoacapo Editrice nella collana "Altre Scritture".  M. MACARIO, Il rumore della nebbia , Puntoacapo Edizioni 2023 Un'affascinante raccolta di sentimenti che passano al verso attraverso la bocca, sia che essa sorrida malinconica e dolce, sia che si contragga in una smorfia di rabbia contenuta e mediata da quell'ironia elegantissima alla quale Ma...